La vita in RSA durante la pandemia: una testimonianza positiva

Su La Voce e il Tempo intervista a padre Carmine Arice sulle RSA durante la pandemia:Ritengo che anche in presenza della pandemia sia possibile offrire un progetto di vita, sia possibile difendere la qualità della vita delle persone che vivono nella RSA. Si tratta di partire dal progetto di vita tenendo presente i protocolli procedurali e non il contrario, come spesso avviene”.

Prendendo spunto da questa intervista cercherò di raccontarvi in poche righe in che modo è possibile offrire un progetto di vita anche in questo momento così delicato.

A marzo, nonostante la comparsa di alcuni casi positivi -prontamente isolati-, abbiamo continuato tutte le attività educative e riabilitative, adattandole ai nuovi protocolli procedurali.

Nessun servizio all’interno della Piccola Casa è stato sospeso causa pandemia anzi, ci siamo rimboccati le maniche per migliorare l’esperienza di vita dei nostri ospiti in un periodo così particolare.

Da giugno a settembre abbiamo portato i nostri ospiti in cortile tutti i giorni, a debita distanza e in totale sicurezza, per cercare di sopperire alla mancanza dei soggiorni estivi al mare e in montagna, sospesi a causa dell’emergenza sanitaria.

Da giugno a settembre abbiamo riaperto le visite ai parenti, e non dietro ad un vetro, ma attorno ad un tavolo, all’aperto, sempre in totale sicurezza. È stato molto emozionante assistere a questi incontri.

Negli ultimi mesi abbiamo riadattato più volte le attività educative per seguire le normative in continua evoluzione, e non avendo più la possibilità di coinvolgere i volontari, risorsa importantissima per noi, a volte è stato più complesso riuscire a gestire tutte le attività. Ma non abbiamo mai pensato di sospenderle, perché sono l’unica cosa che possono rendere meno pesante questo momento di isolamento e solitudine.

Tamponi somministrati regolarmente a tutti gli operatori, allontanamento immediato dalla struttura in caso di positività e pieno rispetto di tutti i protocolli di sicurezza.

Negli ultimi mesi si sono sentite tante notizie poco piacevoli sulle RSA. Ma ci sono anche strutture che hanno avuto la prontezza e le risorse per gestire al meglio questa emergenza sanitaria, tutelando i propri ospiti e i propri lavoratori. Bisognerebbe parlare più spesso anche di queste realtà.

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