Recentemente su Instagram mi è stato chiesto: “Come fare per progettare un’attività educativa”?
Progettare un intervento educativo non è una cosa semplice in quanto bisogna tenere conto di diversi fattori: bisogni, capacità e interessi del destinatario, risorse umane e materiali. Come iniziare?
La prima cosa da fare è sicuramente individuare i bisogni del destinatario attraverso una valutazione volta ad indagare la storia di vita del soggetto in educazione: legami, passioni, interessi, occupazione lavorativa passata, le attuali capacità cognitive, sensoriali e funzionali e il tono dell’umore attraverso colloqui educativi, schede e scale di valutazione. In questo modo possiamo subito capire in quale direzione dovrà andare l’intervento educativo: training cognitivi, attività di socializzazione ecc..
Determinati i bisogni si potrà iniziare a pensare a strutturare l’intervento. È importante in questa fase costruire un intervento mirato raccogliendo informazioni su passioni e interessi che possano coinvolgere il soggetto facendolo sentire a proprio agio nello svolgimento delle attività, per evitare la no-compliace.
Infine, bisogna tener conto delle risorse umane e materiali: quali professionisti, con quali competenze e quali materiali a disposizione? Come posso mettere le mie competenze, le mie passioni e i miei interessi a servizio di questo progetto? A parer mio è molto importante soffermarsi su quest’ultima parte, in quanto proponendo attività che rispecchiano le tue passioni e i tuoi interessi avrai una maggiore padronanza di contenuti, guiderai l’attività con maggiore entusiasmo e sarai meno portato ad infantilizzare.
E tu cosa fai quando devi progettare un’attività? Lascia un commento!
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